Il Carciofo romanesco del Lazio ha ottenuto la denominazione comunitaria di Indicazione Geografica Protetta (IGP) nel novembre 2002.
È un prodotto che affonda le radici nella tradizione agricola del territorio ed è ottenuto dalle cultivar Castellammare e Campagnano e relativi cloni. Un’eccellenza agricola regionale con caratteristiche uniche e distintive.
I marchi di qualità dell’Unione Europea (DOP e IGP) per i prodotti agroalimentari sono importanti per la tutela dei consumatori e per la qualità dell’ambiente.